Il Centro Giovani Avane è un progetto del Centro di Accoglienza di Empoli gestito dalla Cooperativa Sociale il Piccolo Principe.
Il Centro Giovani Avane è un progetto del Centro di Accoglienza di Empoli gestito dalla Cooperativa Sociale il Piccolo Principe.
Il Centro Giovani Avane, progetto del Centro Accoglienza di Empoli e gestito dalla Cooperativa Sociale Il Piccolo Principe, che da diversi anni propone al territorio di Empoli diverse attività di gruppo e un lavoro di comunità attraverso processi di cittadinanza, riapre le attività per l’Anno Educativo 2017/2018.
Martedì 26 settembre, nella sede del Centro Giovani, via Magolo 32 c/o La Vela Margherita Hack, ci sarà la festa di apertura (dalle 16.30 alle 19.00) che coinvolgerà i bambini, gli adolescenti e i giovani. I partecipanti si troveranno di fronte a diverse piacevoli novità, visto che in queste settimane l’equipe del Centro Giovani ha lavorato alla riorganizzazione degli spazi e delle proposte educative.
Già a partire dal mercoledì 27 inizieranno le iscrizioni per il Laboratorio Scuola, supporto per gli studenti delle secondarie di primo e secondo grado verso l’autonomia e la costruzione di un metodo di studio, progetto portato avanti in collaborazione con gli Istituti Scolastici.
Tutti i cittadini di Empoli sono invitati a partecipare con la propria presenza, le idee e le proposte.
Per informazioni rivolgersi al Centro Giovani Avane , via Magolo 32 c/o La Vela Margherita Hack, telefonare 0571/82403, oppure scrivete a cga@ilpiccoloprincipe.coop o alla pagina facebook Centro Giovani Avane
E’ stato un grande successo, con 24 giocatori. Oltre al calcio sociale, si sono messi in gioco il Cesvot e la Polisportiva Santa Maria di Empoli. Tutti entusiasti di sperimentare un nuovo modo di vedere il calcio, sport di inclusione per eccellenza..
Ascolta l’intervista di RADIO LADY a Walter Vallone, volontario del centro e istruttore in campo:
Un mercatino riservato ai bambini della scuola primaria, che si propone come attività ricreativa, senza fini di lucro, con il solo scopo di promuovere la socializzazione, e lo stare insieme. Un’iniziativa volta ad offrire ai bambini l’opportunità di mettere in vendita oggetti frutto della propria creatività, e anche le loro vecchie cose.
Scarica il regolamento e la scheda di iscrizione.
Una partita di Calcio Sociale che unisce culture, provenienze, età diverse. Oltre cinquanta persone tra ragazzi del Calcio Sociale di Empoli e i richiedenti asilo del centro di accoglienza straordinaria de La Farfalla, insieme a volontari e operatori del consorzio CO&SO Empoli con le proprie cooperative Il Piccolo Principe, Colori hanno popolato il parco di Casenuove.
Una partita di calcio che ha avuto il merito di unire due mondi apparentemente lontani ma uniti dallo sport e dal gioco sano.
I ragazzi hanno preparato il campo, sistemato le porte, realizzato le delimitazioni e montato uno spogliatoio mobile. Finiti i preparativi, fatte le presentazioni e spiegate le regole che contraddistinguono il Calcio Sociale sono iniziate le partite che hanno visto vincere la
sportività e il fair play.
All’iniziativa ha partecipato anche Fabrizio Biuzzi, assessore allo sport del Comune di Empoli, da sempre vicino alle attività del Calcio Sociale.
“Il messaggio – ha detto l’assessore – che dà oggi questo campo è di inclusione e integrazione. Ancora una volta lo sport si dimostra come il veicolo migliore per unire culture e religioni diverse. In questo modorispondiamo anche a chi vede il fenomeno della migrazione solo con paura, chiusura e diffidenza”.
“Il ringraziamento – ha concluso – va agli operatori del centro de La Farfalla che hanno dimostrato di voler andare oltre il semplice vitto e alloggio per le persone che accolgono e il Calcio Sociale, che come sempre è in prima linea per dare risposte ai problemi di casa nostra e a quelli che vengono da più lontano”.
L’incontro fa parte del progetto ‘Il triangolare della spiritualità”, un percorso di avvicinamento tra culture diverse realizzato dalle realtà di Calcio Sociale di Empoli, Roma e Cagliari.
Il progetto rientra in un bando promosso dal Ministero delle Pari Opportunità, che ha come obiettivo quello della conoscenza tra le culture del territorio.
Un grande grazie va a tutti i volontari con le loro parrocchie, che tutti gli anni partecipano alla primula della solidarietà, sostengono concretamente i progetti del Centro di Accoglienza di Empoli e si fanno carico di un impegno così importante di solidarietà . Ancora grazie a tutti voi, che in tutti questi anni ci sostenete.
Il Centro di Accoglienza di Empoli, in collaborazione con l’Associazione Famiglie e Il Vicariato di Empoli, organizza la 17° edizione della Primula della Solidarietà 2017.
L’evento si svolgerà Domenica 12 marzo nelle parrocchie che aderiscono all’iniziativa che sono tutte di Empoli: con le frazioni di Avane,
Pozzale, Corniola, Casenuove, Monterappoli, Santa Maria, e La Collegiata di S.Andrea.
Alla manifestazione partecipano numerosi volontari del Centro di Accoglienza e delle Parrocchie, senza i quali l’organizzazione dell’evento non sarebbe possibile: le primule della solidarietà sono vendute sui sacrati delle Chiese prima e dopo le S. Messe.
La vendita delle primule ha scopo benefico. Il ricavato delle vendite finanzierà i numerosi progetti del CAE, progetti che hanno lo scopo di sostenere giovani e famiglie in percorsi di sostegno e recupero rispetto ai problemi sociali e gruppi di socializzazione per ragazzi diversamenti abili.
La scelta del simbolo della primula significa: “la primula nasce alle soglie della primavera, anche in periodi freddi e condizioni precarie. E’ un fiore di colori diversi e necessita di essere nutrito soltanto dall’amore della terra, dall’acqua del cielo e dal caldo del sole. Ogni anno risboccia con gli stessi colori e negli stessi luoghi”.
E’ proprio alle soglie della primavera, in concomitanza con la rinascita della natura, che gli organizzatori della manifestazione hanno cercato di far rinascere la speranza nelle persone che vivono un disagio, attraverso la raccolta di fondi a loro destinati. .
Grazie a tutti per la collaborazione.
Centro di Accoglienza di Empoli
Al via le iscrizioni del corso per volontari, “mi fido di te…in tutte le lingue del mondo”. Per sensibilizzare il tema dell’affido.
Il corso per volontari promosso dal Centro di Accoglienza di Empoli e supportato dal Cesvot e dalla Misericordia di Montelupo, l’associazione Noi da grandi, la casa di Hippa e Lella, la Cooperativa promocultura, il Centro Affidi la cicogna, la Cooperativa sociale Colori.
Il corso vuole sensibilizzare i cittadini ai temi dell’affido, perchè con semplici gesti possiamo creare e far crescere una comunità educante. Provaci anche tu!!!
Le iscrizioni sono aperte fino al 13 Marzo,Affettati i posti sono limitati!!!
L’inizio del corso sarà il 18 marzo.
Per informazioni e iscrizioni:
www.centroaccoglienzaempoli.it
0571/982201 cel 3475213899
mail: info@centroaccoglienzaempoli.
cmengoni@ilpiccoloprincipe.
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