In occasione della ricorrenza del giorno della memoria, il Centro giovani Avane (gestito dalla cooperativa Il Piccolo Principe), in collaborazione con l’Aned (associazione nazionale ex deportati) ha organizzato venerdì 27 gennaio alle 18.30 un momento di riflessione sui temi inerenti la memoria legata alle deportazione nei campi di concentramento. Per l’occasione sono stati presenti oltre al presidente dell’Aned Empoli, Alessio Mantellassi, Virgilio Rovai e Vittorio Nencioni, familiari rispettivamente di Aldo Rovai (deportato l’8 marzo del 1944 nei campi di concentramento di Mauthausen e Gusen dove fu liberato il 5 maggio del 1945) e di Giuseppe e Nedo Nencioni (deportati nel campo di concentramento di Mauthausen e in seguito trasferiti nel sottocampo di Ebensee dove Giuseppe morirà il 25 aprile 1945 e Nedo sarà liberato il 6 maggio 1945). La loro preziosa testimonianza è stata seguita dalla visione del documento ‘Luci nel buio’ e dalle testimonianze di alcune ragazze sulla loro esperienza di testimonianza e impegno dopo il ritorno da un pellegrinaggio Aned ai campi di sterminio. Il centro giovani Avane da molti anni impegnato sul fronte sociale e su progetti educativi che mirano al coinvolgimento di una cittadinanza attiva, a partire da attività dedicate a bambini, adolescenti e giovani, fino a coinvolgere genitori e adulti per una costruzione di una comunità educante, ritiene che soffermarsi insieme su temi quali l’impegno, la solidarietà, la condivisione sia un’ ottima occasione per promuovere e stimolare una capacità di coscienza critica, specialmente nelle nuove generazioni. Consapevoli che la conoscenza è il più importante strumento per saper imparare dal passato per poter cogliere i segnali del presente.
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