Il ping pong diventa sociale. Ha preso il via, nello scorso mese di settembre, un bel progetto dalle importanti finalità sociali, promosso dalla Sociale Colori e dai partner Polisportiva e Casa Culturale di San Miniato, con il contributo della fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato. Una proposta concreta per i ragazzi diversamente abili del nostro territorio. Questa attività, infatti, si inserisce nel progetto “S.T.A.I con Noi” attività per il tempo libero. I ragazzi diversamente abili del ping pong sociale iscritti sono 12. Giocano e si allenano grazie agli allenatori della polisportiva Casa Culturale di San Miniato e con i suoi atleti che danno preziosi suggerimenti in costante allegria.Ping pong diversamente abili
Il Progetto “Stai…con noi” intende dare continuità e avviare attività di tempo libero e sport gestiti dalla Coop Colori e rivolti a persone con disabilità psicofisica del Valdarno Inferiore.
GLI OBIETTIVI
La finalità primaria di questo progetto è quella di offrire opportunità dirette a valorizzare ed accrescere le capacità delle persone con disabilità attraverso la fruizione e la pratica di attività ludico sportive e di socializzazione. Le attività si svolgono in ambienti normalmente frequentati da tutti e aiutano a far percepire le capacità dei diversamente abili per un diverso approccio culturale alla disabilità in genere.
L’ATTIVITA’
Come detto il progetto i rivolge a 12 persone disabili età tra i 18 e 40 anni, con incontri settimanali di 2 ore. L’attività aiuta gli atleti a far emergere e sviluppare le capacità relazionali, nella concentrazione e nella coordinazione oculo-manuale. Il progetto mira alla creazione di una squadra di persone disabili, unica in Toscana, in collaborazione con la polisportiva del Circolo Arci di San Miniato ai cui atleti sarà fornita l’attrezzatura (racchette e muta con logo della Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato).
IL PROGETTO
La finalità generale che ispira il progetto è quella di offrire ai disabili e alle loro famiglie opportunità di tempo libero “qualificate” che possano migliorare la qualità della vita in tutti i suoi aspetti. Ciò si concretizza nella possibilità di creare attività sportive a laboratori artistici per giovani e adulti disabili che siano contemporaneamente formative, aggregative, informative, di sostegno alle famiglie e caratterizzate da una forte interazione tra normodotati e portatori di deficit.
Gli obiettivi prioritari rispetto ai disabili, alle loro famiglie ed alla comunità locale sono:
* migliorare lo stato di benessere del soggetto disabile;
* favorire l’integrazione delle persone con handicap con quelli normodotati nelle attività di svago o di gioco;
* costruire una rete sociale per comunicare e intrecciare rapporti fra chi esprime un bisogno e chi offre una disponibilità;
* promuovere e potenziare la cultura della solidarietà e della diversità non come ostacolo ma come risorsa.
fonte: valdelsasport.it